Con questo manuale, l'autore è riuscito a fondare una nuova disciplina - l'antropologia del linguaggio - e ad affermarne il ruolo decisivo nel campo delle scienze umane.
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Questo testo, che apena uscito negli Stati Uniti è diventato un classico, muove dalla consapevolezza che il linguaggio non è solo parte integrante della cultura, a modello per creare e riprodurre l'intera realtà sociale. Con questa certezza l'autore affronta in forma sistematica gli aspetti della lingua come pratica culturale e strumento simbolico: dall'analisi della conversazione alla pragmatica del discorso fino allo studio delle varietà linguistiche e delle comunità multilingui.
Alessandro Duranti è professore di Antropologia alla University of California di Los Angeles.
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UDALL@Biblioteca 'Cesare De Lollis' del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne
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